Il Cilento e’ liscio o gassato? Naturalmente effervescente, proprio come Ferrarelle! Bere una quantità sufficiente di acqua ogni giorno è fondamentale per mantenere un corpo sano e idratato. Questo è particolarmente importante quando si segue una Dieta Mediterranea, che si basa sull'assunzione di cibi freschi e naturali.
I cavatelli sono una delle paste fatte in casa più apprezzate dai nipoti (e dalle nonne che li preparano). Il condimento deve essere buono e per questo abbiamo utilizzato ingredienti super top: bocconcini di bufala del "Caseificio Il Granato", zucchine dell'orto, macinato fresco, Pelato giallo e San Marzano Dop di Solania e Cacioricotta di capra del Cilento della Signora Annina di Altavilla Silentina.
I fagioli di Controne sono molto versatili in cucina. La loro buccia sottile e il sapore autentico li rende perfetti per ogni ricetta. Ovviamente con la pasta è un must della tradizione campana e cilentana. Ecco a te la ricetta di Fabio Amato, noto food blogger salernitano che ti consiglio di seguire su Instagram nella sua Cucina di Fabiuccio.
Cavatelli con Cacioricotta di capra del Cilento, San Marzano Dop Solania e melanzane
Paolo Gramaglia, chef una stella Michelin del Ristorante President di Pompei, ha un grande amore per il Cilento che condivide con la moglie Laila e con i suoi clienti. Ecco la ricetta di uno dei piatti tanto a cuore, che rappresenta il gusto delle sue sensazioni della festa “di un tempo senza tempo” trasformate in nuove emozioni gastronomiche per i suoi ospiti.
Il Pane Cuotto è una delle ricette di recupero più belle, buone e versatili che ci siano. Piatto povero, come molte delle ricette di tradizione cilentana, la si adatta in base a quello che si ha in frigo. C’è chi ci mette la verdura, chi il pomodorini, chi la cipolla e chi come me i peperoncini dolci detti friarielli nel Cilento.
Lavorare i grani antichi del Cilento non è cosa facile. Ed è per questo che abbiamo chiesto ad un fuoriclasse di darci la ricetta definitiva del padellino ai grani antichi del Cilento.
I Carciofi, nel Cilento, quando è periodo, sono come i funghi: li vedi ovunque. Una grande risorsa per le nostre tavole e anche per l'economia locale. Uno dei migliori modi per assaporarlo è fritto.
Una delle cose che confonde i napoletani nel Cilento sono i peperoncini fiume che in cilentano si chiamano friarielli mentre in napoletano friggitelli. Considerando poi che i friarielli, in napoletano, sono i broccoli cime di rapa. Un casino insomma. Ma solo fino a quando non arrivano a tavola perchè poi, i friggitelli, cotti così, si chiamano solo in un modo: pazzeschi.
Le lagane sono un particolare tipo di pasta fatta a mano, tipiche del Cilento. Cugine alle tagliatelle ma, a differenza loro, non chiedono di essere perfette e perciò sono facili da fare e gustose all'assaggio. Le cose belle, si trovano nelle imperfezioni.