Acciaroli è un piccolo e delizioso borgo cilentano appartenente, insieme a Pioppi, al comune di Pollica (circa 3000 abitanti).
La prima notizia di un borgo, inizialmente chiamato Aczarulo e poi, in seguito, Lazzarulo, risale al lontano 1165.
Interessata da varie vicende storiche, tra cui lo spopolamento susseguente alle invasioni barbariche del XIII secolo.
Acciaroli ottiene, ormai da anni, le 5 Vele di Legambiente e la Bandiera Blu per la qualità delle sue acque e spiagge. Tale caratteristica le ha conferito una certa notorietà, tanto da favorire l’incremento del flusso turistico, sia ad nel centro del paese che in quelli limitrofi.
Fra i luoghi di interesse troviamo la splendida Torre Normanna di avvistamento, edificata nel 1233 da Federico II, e la bellissima Chiesa dedicata alla S.S. Annunziata, di cui, oggi, è ancora possibile apprezzare la particolare composizione di maioliche presente sul timpano (in cui si trova raffigurata l’annunciazione), nonché la Torre Campanara sul portone di ingresso.
Le spiagge di Acciaroli sono fra le più belle del Cilento e la scelta è davvero molto ampia. Dall’inizio del paese, esattamente dal Ristorante Mediterraneo, se si guarda verso destra c’è la spiaggia principale.
La bellezza di questa spiaggia è data dalla sua acqua: bassa e cristallina.
Ideale per i bambini ma non solo.
È bellissimo acquistare i racchettoni e giocare fra il bagnasciuga e il mare.
Diversi sono i lidi dove è possibile mangiare e il piatto più richiesto in assoluto: la fresella, o acquasale.
Un’altra interessante spiaggia è quella di Torre Caleo che si trova poco prima del paese, venendo da Pioppi.
Il nome, Caleo, deriva dall’omonima torre diruta che si trova alle sue spalle.
Un sentiero breve che conduce in un posto tranquillo fatto di pietre e scogli, bagnati da acque davvero cristalline.
Uno scenario naturale davvero fantastico, ideale per le persone che amano la tranquillità in riva al mare. La spiaggia è libera ma molto piccola, pertanto è preferibile raggiungerla al mattino presto, non più tardi delle ore 9.
Non tutti sanno che Acciaroli ha ospitato Ernest Hemingway, il quale, durante i suoi viaggi nel Bel Paese, rimase particolarmente affascinato dal piccolo borgo di pescatori tanto da utilizzarlo come spunto per la stesura di una delle sue opere più belle: “Il Vecchio e il Mare”.
Un ruolo molto importante nell’influenza del suo pensiero fu svolto da un vecchio pescatore di Acciaroli, Antonio Masarone, il quale, spesso, si trovò a scambiare due chiacchiere con Hemingway raccontandogli della sua vita e del suo rapporto con il mare.
Un racconto che lo ispirò a scrivere successivamente il famoso libro prima citato.
La seconda domenica del mese di Agosto, ad Acciaroli, si celebra Maria S.S. dell’Annunziata, per la quale si tiene una processione in mare, con le barche, che si conclude con gli immancabili fuochi d’artificio sul molo grande.