Un Paese molto conosciuto nel Cilento è sicuramente Ascea, che si estende per una superficie di 3763 ettari (occupata da circa 5600 abitanti).
Arrivarci è semplicissimo.
Si esce a Vallo Scalo, dalla SS18, allo stop si gira a sinistra e non si cambia mai strada.
L’origine del nome di questa località è ricco di poesia; pare, infatti, che Ascea derivi dal greco A-SKAIDON, ovvero luogo privo di ombre, ricco di luce.
In effetti è così dato che la posizione è particolarmente felice: esso sorge, infatti, su una collina affacciata sul mare, di cui riceve brezze ed aromi.
Ascea nasce grazie agli abitanti di Velia che, nel XIII Sec.d.C. fondarono, sulle colline, un piccolo borgo, che circa 200 anni dopo, ossia nel XV Sec. toccò il suo massimo splendore, tanto che lo stile tardo medioevale ha lasciato delle tracce visibili ancora oggi.
Nel comune di Ascea è oggi possibile individuare ben 4 frazioni: Catona, Mandia, Terradura ed Ascea Marina.
La frazione di Ascea Marina è una rinomata località balneare, ormai da anni insignita della Bandiera blu, per la qualità delle sue spiagge e delle sue acque, tra le quali va segnalata, indubbiamente, quella situata nei pressi della scogliera.
Partendo dall’inizio del lungomare, dove si trova il Villaggio Le Palme, si prosegue sempre dritto fino ad arrivare alla scogliera.
Qui il posto è bellissimo, sia per il mare, sia per tutte le cose belle da vedere.
L’acqua è bella sia prima che dopo le grotte.
Le grotte, attraversano la collina portando a delle spiaggette davvero molto belle.
Non solo mare ma anche trekking ed ecco che inizia il Sentiero degli Innamorati… poche centinaia di metri in salita ma la vista merita l’impresa.
Un luogo di particolare interesse turistico è l’Area Archeologica di Velia, i cui scavi hanno permesso di ricostruire per intero, la pianta dell’antica città che è stata sede della famosa scuola eleatica, la scuola filosofica pre-socratica alla quale sono legati i nomi di importanti filosofi greci, quali Parmenide ed i suoi discepoli Zenone e Melisso di Samo.
Il Santo Patrono del paese di Ascea è San Nicola che viene festeggiato il 6 Dicembre ma anche altre sono le festività religiose molto sentite.
Una in particolare è il 27 Agosto di ogni anno, il ricordo della grande tradizione marinaresca del luogo trova il culmine nella suggestiva processione in onore della Madonna di Portosalvo, durante la quale la statua della madonna viene imbarcata e portata in processione lungo tutta la costa, in base ad un’antica usanza marinara.
Nelle varie frazioni troviamo i festeggiamenti in onore di Santa Sofia fatti a Terradura il 12 Agosto ed il 16 Luglio, nella frazione di Catona, viene celebrata la Madonna del Carmine tramite una processione caratteristica che, nella tarda serata, parte dal piccolo santuario del Monte Carmelo ed arriva fino al paese, seguendo un bellissimo percorso illuminato da numerose fiaccole.