Paestum è localizzata nella Piana del Sele, al nord del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, come frazione del comune di Capaccio Paestum.
È il primo paese del territorio cilentano, partendo da Salerno, o comunque venendo dal nord.
In auto è raggiungibile uscendo a Battipaglia, dall’Autostrada A3 SA-RC, proseguendo per la SS18 fino a Paestum e sono circa 22 km. Venendo in treno c’è proprio la fermata Capaccio-Paestum.
Paestum è un’antica città della Magna Grecia, la cui storia è legata alla colonizzazione greca, avvenuta alla fine del VII sec. a. C. quando i Sibariti fondarono una città nella Piana “Poseidonia” in onore del loro Dio Poseidone.
Verso la fine del V sec. a. C. fu conquistata dai Lucani che la chiamarono “Paistom”.
Anni dopo, nel 273 a. C. divenne Colonia Latina e fu chiamata “Paestum”.
Tre grandi civiltà che l’hanno resa uno dei siti archeologici più importanti al mondo.
Gli Scavi Archeologici
L’area archeologica di Paestum è circondata da una cinta muraria che si sviluppa per circa 4,75 km costituita da una muratura a doppia cortina di blocchi grandi e squadrati, riempita al centro di terra alternata da 28 torri a pianta circolare e quadrata, oggi ridotte a ruderi.
Le quattro porte principali si trovano nei punti cardinali ma vi sono ben 47 aperture minori, le posterule, funzionali per l’accesso in città.
Ad est troviamo Porta Sirena, a sud Porta Giustizia, ad ovest Porta Marina e a nord Porta Aurea.
C’è una strada larga 9 metri, riportata alla luce nel 1907, che rappresenta la Via Sacra utilizzata anche durante le processioni religiose.
Ai suoi lati, dove non presenti aree pubbliche o abitative, vi sono i quartieri abitativi della città.
Il Foro, dopo l’insediamento latino, fu ubicato nel settore sud dell’antica Agorà.
Situati nelle due aree santuariali urbane di Paestum, i tre templi di ordine dorico sono stati dedicati ad Hera ed Athena.
Il Tempio Hera I, chiamato Basilica di Paestum, è un Tempio Periptero fatto da 19 x 8 colonne. Dedicato ad Era, Dea della fertilità, della nascita e della vita fu edificato a partire dal 550 a. C. circa. A causa di fraintendimenti funzionali, le colonne frontali sono dispari mentre in età più recente le colonne frontali saranno sempre pari.
Il Tempio Hera II o Tempio di Nettuno, dedicato sempre alla famosa Dea, è il più grande di tutti. In realtà, alcuni studi dimostrerebbero che il Tempio fu consacrato a Nettuno in quanto il Tempio più grande doveva necessariamente essere dedicato alla medesima divinità protettrice della città. Fu costruito interamente in travertino intorno al 460 a. C.
Il più piccolo dei 3, invece, è il Tempio di Cerere che fu edificato intorno al 500 a.C.
Inizialmente, nel III sec. a.C., vi erano le botteghe che si interrompevano per comizi o per il mercato. Oltre a questo lì vi era lo spazio dedicato alle votazioni. Nell’età imperiale fu circondata da Portici e più tardi, alla fine del II sec. d.C. fu costruito il Tempio dei Lari.
I 3 Templi di Paestum sono conservati in ottime condizioni e sono considerati gli unici esempi dell’architettura Magno-Greca.