Il Golfo di Policastro è uno dei punti più affascinanti e interessanti del Cilento, senza ombra di dubbio. Qui, nel comune di San Giovanni a Piro troviamo uno dei luoghi più interessanti e famosi della zona, vale a dire la frazione Scario.
Il paese, meta turistica di rilievo, è rinomato per le sue acque, limpide e premiate, oltre che per la prossimità alla Costa degli Infreschi e della Masseta: dieci miglia di mare e spiagge meravigliose, impreziositi da grotte affascinanti e spiagge esclusive, raggiungibili solo via mare.
Come accade per la maggior parte dei paesi cilentani, le leggende sull’origine del nome Scario sono moltissime.
Alcune sono legate alle origini greche di queste zone: storia vorrebbe, infatti, che il toponimo derivasse da Skarios, che in greco vuol dire “piccolo cantiere navale”.
Secondo questa ricostruzione, fin dalla magna grecia Scario fu un punto di interesse marittimo, con una fiorente scuola di calafati.
Ovvero gli operai specializzati, tra i pochi, nella riparazione delle imbarcazioni dedicate alla pesca.
Il mare, per questi luoghi, è tutto ed è ovunque. La seconda teoria sulla nascita del nome fa infatti capo a un termine dialettale, Scariu, che ancora oggi viene utilizzato dai vecchi pescatori per indicare quelle piccole porzioni di spiaggia in cui vengono portate in secco le barche.
Scario non è solo spiaggia.
I luoghi di interesse turistico, storico e naturalistico sono molti.
Tra questi il primo posto è sicuramente dedicato al Museo Preistorico “Centomila anni prima di Scario”, una struttura museale dove vengono esposti alcuni reperti ritrovati in questa zona, precisamente lungo la Costa della Masseta, da un gruppo di ricercatori e archeologi dell’Università di Siena.
Nel corso di una campagna in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Archeologici di Salerno, furono infatti trovati resti risalenti a un periodo che va dai 100mila ai 50mila anni fa.
Per gli amanti dell’arte sacra, sono sicuramente da visitare le due chiese principali, quella dell’Immacolata e quella di Sant’Anna, mentre per gli amanti della natura questo territorio riserva delle vere e proprie sorprese.
Da menzionare è la Grotta dell’Acqua, ovvero una formazione carsica in discesa, in cui l’acqua in ogni stagione forma polle tra i depositi che si trovano sul fondo.
Da qui, se si fa molta attenzione e non si è sprovveduti nell’affrontare la salita, si può raggiungere una minuscola e preziosa spiaggetta altrimenti irraggiungibile.
Dal porticciolo di Scario si può inoltre usufruire di alcune escursioni organizzate in barca.
Da qui partono infatti navi per la Baia degli Infreschi (a Marina di Camerota) e la Grotta Azzurra (a Palinuro).