Lavorare i grani antichi del Cilento non è cosa facile.
Ed è per questo che abbiamo chiesto ad un fuoriclasse di darci la ricetta definitiva del padellino ai grani antichi del Cilento.
Lui è Ottavio Tambasco e potete trovarlo ogni giorno a Capaccio Paese nella sua pizzeria “Il Borgotto”.
Gli abbiamo chiesto però di utilizzare nell’impasto l’acqua Ferrarelle Maxima La Frizzante per vedere se riuscivamo ad avere un prodotto davvero unico.
Le bollicine naturali hanno aumentato la fermentazione, ridotto i tempi, arricchito il tutto di sali minerali importanti e il risultato finale è a dir poco favoloso.
Questa è una ricetta studiata e adattata per uso casalingo poiché queste farine sono difficili da gestire ed è per questo che usiamo in aggiunta una farina con forza per rendere l’impasto più gestibile.
Ingredienti:
- 800 g di farina di Grani Antichi del Cilento (Saragolla o in alternativa farro)
- 200 g di farina manitoba (o farina con forza uguale o superiore a W 350)
- 700 ml di acqua Ferrarelle Maxima La Frizzante
- 7 g di lievito di birra fresco
- 20/25 g sale
- 60 ml di olio evo
- Sugo di pomodoro q.b.
- Cacioricotta di capra grattuggiato
- Origano q.b.
- Sale grosso q.b.
Procedimento:
Sciogli il lievito di birra fresco in una tazzina di acqua fredda. In una grande ciotola, setaccia la farina di grani antichi del Cilento. Aggiungi il sale e mescola per distribuirlo uniformemente nella farina.
Versa l’acqua Ferrarelle Maxima con il lievito nella ciotola con la farina. Aggiungi anche l’olio extravergine d’oliva. Inizia a mescolare con un cucchiaio di legno o una spatola fino a quando gli ingredienti si combinano. Lascia riposare circa 30 minuti. Impasta nuovamente e lascia riposare per altri 30 minuti. Trasferisci l’impasto sulla superficie di lavoro leggermente infarinata e impasta energicamente formando pieghe continue. Fai riposare un’ora e trasferisci l’impasto in una ciotola leggermente unta d’olio. Stendi e copri con un canovaccio pulito e lascia lievitare in un luogo caldo per circa 2 ore, o fino a quando l’impasto raddoppia di volume.
I grani antichi del Cilento non hanno una grande forza quindi non hanno bisogno di lunghe ore di lievitazione. Qualche ora in più soltanto se la temperatura esterna è fredda altrimenti basta davvero una mezza giornata abbondante. Una volta che l’impasto ha lievitato, preriscalda il forno a 220°C. Con le dita, schiaccia l’impasto per creare delle fossette sulla superficie.
Spennella l’impasto con un po’ di olio extravergine d’oliva e distribuisci delle foglioline di rosmarino fresco sulla superficie. Spolvera con un po’ di sale grosso. Inforna la focaccia nel forno preriscaldato e cuoci per circa 20-25 minuti, o fino a quando la focaccia risulta dorata e croccante.
Una volta cotta, sfornato il padellino, lascialo raffreddare leggermente prima di tagliarlo.
Poi puoi condirlo come vuoi o lasciarlo semplicemente così, d’accompagnamento a piatti di carne o formaggi.