La parola “sciusciello” nel Cilento è associata ad un piatto con gli asparagi.
Nelle case delle nonne cilentane, però, è una preparazione che spesso viene fatta con quello che la terra e la stagione primaverile regala.
Questa è la versione di mia nonna Antonietta che amava tanto prepararlo e io ero felicissimo di mangiarlo.
INGREDIENTI:
Per 2 persone:
- 200 g di Fave fresche
- 200 g di Piselli freschi
- 3 Carciofi
- 1 Patata
- 1 Cipollotto fresco
- 4 Uova fresche
- 100 g di Cacioricotta di capra del Cilento
- Prezzemolo tritato finemente q.b.
- Olio Evo DOP q.b.
- Sale q. b.
Procedimento:
In una padella capiente mettete a soffriggere del cipollotto fresco.
Aggiungete i piselli e le fave e fate insaporire.
A piacere anche una patata tagliata a tocchetti.
Una volta che il tutto risulta ben soffritto, aggiungete acqua e fate cuocere.
A cottura quasi ultimata inserite gli spicchi di carciofo e continuate a far cuocere.
Quando tutto è cotto unite le uova sbattute con il cacioricotta.
Importante:
Lo sciusciello non è una frittata quindi dovete unire le uova nel brodetto (le verdure non devono essere asciutte ma con abbondante liquido).
Unite le uova, queste devono rapprendersi e solidificarsi risultando alla fine con la consistenza di una stracciatella.
Finite con il sale e il prezzemolo.
Buon appetito!