Camminare nelle campagne cilentane fa bene sia alla salute che alla tasca: neanche immaginate quanto foraging è reperibile nel Cilento.
Ogni giorno è buono per “fare la spesa gratis” con tanto di qualità e nutrienti impagabili.
Una delle erbe spontanee più comuni e di facile reperibilità è il tarassaco.
Un vero superalimento, utile come diuretico sicuro e delicato grazie alla presenza di potassio.
E’ una pianta spontanea commestibile e si differenzia dalla cugina cicoria sicuramente dal fiore giallo in fase di infiorescenza.
Antica pianta terapeutica promuove il rinnovamento del sangue e dei liquidi dell’organismo e favorisce la produzione di bile e stimola il fegato – soprattutto quando è appesantito – a ridurre il livello di colesterolo nel sangue.
Il suo sapore amaro si sposa alle note dolciastre della fava in un connubio senza tempo.
INGREDIENTI:
- 800 g di Tarassaco o Cicoria selvatica pulita
- 400 g di Fave secche decorticate
- 200 g di Patate
- 500 ml d’Acqua
- 2 Cipollotti freschi
- 1 Spicchio d’Aglio
- 1 Peperoncino
- Olio EVO Cilento Dop “Cantine Barone”
- Sale q.b.
PROCEDIMENTO:
Mettete a bollire 10 minuti il tarassaco in acqua dopo averlo pulito e lavato.
Prendete una pentola ed una padella.
Nella prima mettete a soffriggere un cipollotto tritato in olio evo.
Aggiungete le patate e dopo le fave. Fate andare per qualche minuto ed allungate l’acqua.
A fine cottura girate energicamente e riducete tutto a purea. Nella padella mettete a soffriggere in olio extravergine di oliva aglio, cipollotto e peperoncino.
Aggiungete le cicorie precedentemente bollite e fate cuocere.
Aggiustate di sale sia la purea che le verdure.
Mettete sul fondo di un piatto la crema ed adagiate sopra la verdura come se fossero spaghetti.