Una delle principali caratteristiche di Controne, come detto in precedenza, è la splendida cornice di campi ed uliveti che arrivano fino alle pendici degli Alburni.
La vicinanza della roccia ai terreni ha donato freschezza e fertilità a quest’ultimi facendo sì che il famoso Fagiolo bianco di Controne – Presidio Slow Food – acquisisse due rinomate qualità: la buccia sottile e la facilità di cottura.
Assomiglia quasi ad una perla, tondeggiante nella forma, senza né macchie né occhi.
Anche l’acqua proveniente dalle tante sorgenti locali è un elemento a favore del legume.
Questo fagiolo si pianta tardi, a luglio, e si raccoglie fra fine ottobre e metà novembre: essiccato si mantiene tutto l’anno.
Questo legume è coltivato da varie famiglie ma poche hanno una produzione da grandi numeri anche perché le pendenze e la conformità del terreno di produzione non permettono coltivazioni estese.
La tradizione del fagiolo a Controne è secolare.
Inoltre, esistono anche altre tipologie di fagiolo coltivate: il fauciariello, il lardariello, il suscella e il minichella.
I diversi produttori praticano coltivazioni ecosostenibili, perfettamente idonee al contesto ambientale naturalistico che è il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni; hanno altresì ottenuto dall’Istituto Sperimentale per le Colture industriali di Battipaglia una caratterizzazione agronomica, genetica e qualitativa del fagiolo di Controne.
Il fagiolo di Controne è ottimo mangiato al naturale, cotto in acqua e sale e condito con olio extravergine di oliva; molto indicato anche nella preparazione di primi piatti come ad esempio pasta e fagioli con cotica e peperoncino.
Informazioni e contatti:
Fra i produttori dove è possibile acquistarlo, troviamo:
“Marco Caponigro”
Via Fontana Vecchia – 84020, Controne (SA)
Tel.: (+39) 0828 44310
Mobile: (+39) 334 3685329
e-mail: marcocaponigro@alice.it
Website: www.fontanavecchiacontrone.it